Echi di memoria
Concorso artistico e video-letterario
per le scuole secondarie di I grado
Echi di memoria. Il mare consegnato al futuro
L’Istituto Comprensivo Statale Luigi Pirandello di Taranto e l’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani di Legambiente Onlus, in collaborazione con Legambiente Puglia,
organizzano e promuovono il concorso
“ECHI DI MEMORIA. Il mare consegnato al futuro”
Iniziativa aperta a tutte le Scuole Secondarie di I Grado della Regione Puglia. Ogni singolo partecipante potrà concorrere al premio, candidando un racconto, una intervista o un video attraverso cui consegnare il ricordo del mare che dai nonni viene tramandato ai nipoti.
TEMA DEL CONTEST
Come in una grande corsa di famiglie e ombrelloni, di case e stabilimenti, per portarsi il più vicino possibile al mare e conquistare la prima fila, il Novecento è stato nel nostro paese il secolo della spiaggia come grande sogno popolare, in forme sempre più organizzate e articolate. Fenomeno che ha visto cambiamenti profondi nelle abitudini delle famiglie che in estate si riversano sulla costa, e lungo il profilo dei litorali, sempre più manomessi, costruiti, omologati, abitati a intermittenza o più densamente pressati.
Sulla “lunga strada di sabbia” - di pasoliana memoria - hanno avuto origine e si sono consolidati usanze e costumi sociali, spesso raccontati dai tanti viaggiatori di passaggio, dalla letteratura e dalla cinematografia. La costa rappresenta, in regioni come la Puglia, una risorsa ineludibile per il turismo e per l’intera economia, ma anche il paesaggio in cui riconoscersi.
In un gioco di riflessi tra passato, presente e futuro, la storia ci consegna tradizioni, pratiche e folklore: un patrimonio prezioso che vogliamo ricordare attraverso la memoria dei nonni, per ripercorrere la storia del secolo scorso, riconoscendone lo spirito del tempo, i significati e la bellezza, ed evitare che questa eredità venga sommersa dai cambiamenti in corso.
Per queste ragioni, l’Istituto Comprensivo Statale Luigi Pirandello di Taranto e l’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani di Legambiente Onlus organizzano e promuovono il concorso “ECHI DI MEMORIA. Il mare consegnato al futuro”, per sensibilizzare i ragazzi alla cultura del mare, al rispetto per l’ambiente e per la memoria. In altre parole, per avvicinare i più giovani alle identità dei nostri territori vista mare, che soprattutto attraverso il racconto dei nonni possono essere conosciute, comprese e messe in valore.
GIURIA
- Dott.ssa Antonia Caforio (Dirigente Scolastica dell’I.C.S. Luigi Pirandello di Taranto)
- Prof.ssa Raffaella Buonerba (Docente di Italiano presso l’I.C.S. Luigi Pirandello di Taranto)
- Prof. Michele Manigrasso (Direttore dell’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani di Legambiente)
- Prof.ssa Mariella Nasole (Docente di Arte e Immagine presso l’I.C.S. Luigi Pirandello di Taranto)
- Prof. Cosimo Protopapa (Docente di Arte e Immagine presso l’I.C.S. Luigi Pirandello di Taranto)
- Dott. Ruggero Ronzulli (Presidente di Legambiente Puglia)
ESITI DEL CONCORSO ed ELABORATI IN MOSTRA
Si registra la candidatura di n. 62 progetti, di cui 61 lavori realizzati presso l’Istituto C. S. Luigi Pirandello di Taranto e n. 1 lavoro proveniente dall’Istituto C. S. Michele Greco di Manduria (TA).
La commissione, avendo esaminato i lavori organizzati in disegni, video e racconti, decreta la seguente graduatoria di merito.
1° CLASSIFICATO_ Cosimo BASILE, alunno della 2°A, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto.
Con il video "Un mare di ricordi"
2° CLASSIFICATA AD EX EQUO_ Anna GIANNATTASIO, alunna della 3°B, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto.
Con il racconto "I colori di un passato in bianco e nero"
Non mi sono mai piaciuti il bianco ed il nero, rappresentano opposti inconciliabili, incapaci di raccontare la bellezza delle sfumature dei colori... ma evidentemente mi sbagliavo.
A farmi cambiar idea furono proprio quelle foto in bianco e nero, che tra le tue mani, nonna, diventarono “echi di memoria” di un passato fatto di colori, suoni e profumi straordinari. I tuoi racconti mi hanno preso per mano e mi hanno condotta in luoghi meravigliosi, facendomi scoprire tesori dimenticati e forse ormai perduti, ma che tu conservi gelosamente nel cuore e nella mente e che oggi rivivi con me in riva al mare, attraverso quelle foto ormai sbiadite...
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2° CLASSIFICATI AD EX EQUO_ Gabriele MARTERA, alunno della 2°A, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il disegno "Taranto. Ieri, oggi , domani"
Ho diviso la scritta Taranto nelle tre epoche mantenendo però, volutamente, la colorazione delle lettere sempre sull’azzurro per richiamare il colore del mare che è l’anima della nostra città.
Taranto ieri: ho rappresentato la storia, la cultura, la bellezza artistica della nostra città e le sue tradizioni nate nel passato, e che proseguono ancora oggi, legate alle processioni pasquali e a quelle di San Cataldo, patrono della nostra città...
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3° CLASSIFICATA_ Annalisa CHIOCHIA, alunna della 2°F , Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il racconto "Un suo caro amico: il mare"
Il mare è un elemento che non può non essere menzionato se si pensa alla nostra città, Taranto. Oggi, da noi ragazzi, spiaggia e mare son visti come svago, divertimento, vacanza. Il mare per noi ha un’importanza ludica fine a sé stessa. Ma se pensiamo ai tempi dei nostri nonni, quando a Taranto non c’erano ancora l’Ilva, la Cementir e l’Eni, ci rendiamo conto che il mare era fonte di sussistenza per tantissime famiglie.
Mio nonno Aldo è nato nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale; la sua infanzia l’ha trascorsa nella povertà e mi ha raccontato tutto ciò che il mare ha rappresentato per lui quando era ragazzo, e di come attraverso i suoi frutti è riuscito a guadagnarsi da vivere... [continua a leggere]
LAVORI MENZIONATI
MENZIONE_ Sofia Marie ARMENTO, alunna della classe 3°B , Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il racconto "Mare e cielo di una terra rovinata"
Aggrappata a questa grigiastra ringhiera, guardo il tenue confine dipinto tra il mare e il cielo: il lungomare di Taranto è incantevole a quest’ora del giorno e quando il sole cala pian piano, mi accorgo davvero della bellezza della mia città. Maestoso è per me il cielo rosato del tramonto che pare sciogliersi come cera al calore. Il frastuono alle mie spalle evidenzia il contrasto tra la calma delle onde leggere e il caotico via vai della gente in corsa. L’immensa distesa d’acqua cristallina si aggrappa al castello Aragonese, che l’accoglie fra le sue larghe braccia e lega mare e cielo d’una Terra rovinata... [continua a leggere]
MENZIONE_ Alteamaria Paola CUOZZO, alunna della classe 2°B , Istituto C. S. M. Greco di Manduria
Con il video "Una conchiglia sola: Giselle"
Amo il mare: l'estate trascorro intere giornate sulla battigia e sotto l'occhio vigile di nonno Giovanni Carlo raccolgo le conchiglie la mia passione. Tra tante ho scelto questa in particolare: Giselle, la cui storia racconta i suoi segreti che si possono ascoltare avvicinandola all'orecchio. Lei non parla, sussurra d'amore e di prodigarsi per gli altri per cancellare la diversità dei colori: il bianco e il nero.
MENZIONE_ Giulia D’AMATO, alunna della classe 1°A , Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il disegno "Il Palio di Taranto"
Il Palio di Taranto nato nel 1986 è una tradizionale regata di barche a remi, ogni barca è decorata con i colori nel rione a cui si appartiene, in tutto i rioni tarantini sono 10. Il suo equipaggio formato da 2 marinai indossa abiti storici. Questa gara si ripete ogni anno, ed ha inizio l'8 Maggio, in relazione alle celebrazioni del Santo Patrono della città, cioè San Cataldo. Il percorso della gara è sempre lo stesso, parte dal Mar Grande attraversa il Mar Piccolo fino ad arrivare al traguardo situato sotto il ponte Girevole. A questa prima competizione si aggiunge poi la gara finale che si svolge il 2 Giugno, con l'assegnazione del premio del Palio di Taranto.
MENZIONE_ Sonia DE BARTOLOMEO, alunna della classe 3°D , Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il disegno "Il mare restituisce i ricordi"
MENZIONE_ Martina FUGGETTI, alunna della classe 1°F, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il racconto "Un giorno in tempesta"
Ho scelto di raccontare la storia di mio nonno Giovanni. Nonno Giovanni nacque nel 1958 in una famiglia di pescatori, ed è il più grande dei figli. Già all’età di sei anni iniziò a lavorare con suo padre e iniziò ad imparare il mestiere del pescatore.
Crescendo, ha maturato sempre più esperienze con il mare e con ciò che esso contiene; ha svolto diversi tipi di lavoro con diversi attrezzi e barche. Appassionato sempre di più, e ormai a conoscenza del mestiere, il papà del nonno decise di regalargli la sua prima barca all’età di 8 anni... [continua a leggere]
MENZIONE_ Simone MARINI, alunna della classe 1°A, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il racconto "Il mare di Taranto. Una bellezza infinita!"
Il lungomare di Taranto è una delle zone più caratteristiche della città, offre un panorama stupendo. Il golfo si colora di mille colori, proprio grazie alla luce riflessa nelle sue acque. Il canale è attraverso dalle barche dei pescatori che rientrano nel porto lasciando una scia bianca come traccia del loro passaggio.
Mia nonna mi ha raccontato che in passato lungo la costa del lungomare c’erano veri e propri stabilimenti balneari costruiti su palafitte, che oggi sono completamente scomparsi. Avevano nomi mitologici come Sirena, Taras, Nettuno... [continua a leggere]
MENZIONE_ Sara MATTIOLI, alunna della classe 1°F, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il disegno "Stabilimento Mest'Anidd"
Mia nonna che è nata a Taranto Vecchia. Mi ha mostrato una foto del 1955, dove lei andava al mare. Mi ha raccontato che quando erano piccoli lei e i suoi fratelli, andavano a fare il bagno giù a Corso Vittorio Emanuele, allo stabilimento “Mest’Anidd”.
C’erano due stabilimenti costruiti su palafitte, altri uguali si trovavano giù al lungomare, fino a Santa Lucia. La particolarità di questi stabilimenti era che potevano accedere alle cabine tramite scale interne e dopo essersi cambiati si potevano tuffare direttamente in mare... [continua a leggere]
MENZIONE_ Gabriel Teodoro OLIVERI, alunna della classe 2°A, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il racconto "Gente di mare"
Correvano gli anni ’60. Mia nonna Maria aveva all’incirca 8 anni e il ricordo che la riporta a quel tempo è legato a San Cataldo e al Mar Piccolo, dove nonna si recava insieme ai suoi genitori e ai suoi sette fratelli al mare... proprio lì, dove oggi c’è attualmente il mercato ittico.
Nonna proviene da una famiglia di pescatori, attività tramandata di generazione in generazione. Il mio bisnonno... [continua a leggere]
MENZIONE_ Federica PELLEGRINI, alunna della classe 2°A, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il racconto "Mio nonno e i ricordi di un mare cristallino..."
In una calda domenica di agosto, io e il nonno abbiamo deciso di prendere le biciclette per fare un giro sul litorale della nostra città. Dopo una lunga pedalata, ci siamo fermati ad un chioschetto per rinfrescarci un po’ e mentre sorseggiavamo le nostre bibite, il nonno, guardando il mare, si è abbandonato ai suoi lontani ricordi, quei bellissimi ricordi della sua infanzia e delle intere estati trascorse al mare con la sua famiglia... [continua a leggere]
MENZIONE_ Nicolò SARDIELLO, alunna della classe 2°A, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con l'intervista "Il nonno racconta il mare"
Qualche pomeriggio fa, ho incontrato mio nonno per farmi raccontare il mare di Taranto nel passato; il nonno aveva portato con sé una foto in bianco e nero e un po’ di nostalgia... [continua a leggere]
MENZIONE_ Sabrina Luisa SCARCIA, alunna della classe 3°G, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il disegno "Gente di mare. Passione per la pesca"
MENZIONE_ Noemi SCHENA, alunna della classe 2°L, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con il disegno "Simboli e identità"
Simboli di identità per raccontare la bellezza della nostra città.
E per sperare che il futuro sia migliore.
MENZIONE_ Francesca VOZZA, alunna della classe 1°A, Istituto C. S. L. Pirandello di Taranto
Con l'intervista "Il Palio di Taranto e il Torneo Interforze:
l'esperienza dei protagonisti"
Nei primi giorni di maggio, come ormai da tradizione, la Città dei due mari omaggia cittadini e turisti con un evento imperdibile conosciuto come “Palio di Taranto”. Questa tradizionale manifestazione in costume include una vera e propria gara di barche in legno a remi, abbinate a dieci rioni della città . Questo appuntamento, istituito per la prima volta nel 1986, si ripete ogni anno l’8 maggio, in concomitanza con le celebrazioni del Santo patrono della città, San Cataldo... [continua a leggere]
PREMIO DELLA CRITICA
La giuria assegna il Premio della Critica
agli alunni della classe 2°H,
Istituto C. S. Luigi Pirandello di Taranto,
per la realizzazione dell'intervista-fumetto
"Il segreto degli abissi"